LUCI DELLA CITTA’
Abugaiò presenta: Parole sante.
Dopo “Vogliamo anche le rose” di Alina Marazzi e “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, la rassegna Luci della Città termina con il film documentario “Prole Sante” di Ascanio Celestini.
Il lavoro di Celestini, più noto come comico televisivo nel salotto della Dandini, è un’indagine sul precariato, una storia che ricostruisce le forme di organizzazione e lotta passando dai sindacati per arrivare ai partiti e allo Stato.
Cinecittà è un quartiere romano a ridosso del Raccordo Anulare. Tra i tanti palazzoni anonimi che sorgono intorno a quello che è stato uno dei primi centri commerciali della Capitale, ve ne è uno molto particolare. A prima vista, sembra identico agli altri, ma in realtà ogni giorno circa quattromila precari varcano quel portone. Si tratta di una moderna "fabbrica" per la nuova generazione di lavoratori. Tra i tanti, ci sono alcuni operatori telefonici che hanno provato a denunciare la loro condizione. Hanno scioperato, organizzato manifestazioni, scritto ai giornali perché si interessassero alle loro condizioni di lavoro.
Celestini si tiene ai margini, ascolta, riassume. Presentato alla II^ edizione di “Cinema, Festa Internazionale di Roma 2007, nella sezione Extrà”, il documentario è’ un monito a non piegarsi, a non scambiare per ineluttabile una vergognosa condizione di sfruttamento.